Indirizzo
Via Carlo Alberto 16,
10123 Torino
Ingresso libero
Orari
Lunedì – Venerdì
9.00 – 18.00
Sabato – Domenica
10.00 – 18.00
In esposizione le Opere di
Glaser/Kunz
Homeless / Obsidian, Gordon & Austin
Videoscultura
150 x 500 x 300 cm
Palazzo Birago, Corte
Homeless / Obsidian, Gordon & Austin
Videoscultura
150 x 500 x 300 cm
Palazzo Birago, Corte
Domenico Borrelli
Ri-contenersi
Resina pigmentata, ferro
210x45x90 cm
Palazzo Birago, Corte
Ri-contenersi
Resina pigmentata, ferro
230x45x45 cm
Palazzo Birago, Corte
Ri-contenersi
Resina pigmentata, ferro
210x45x90 cm
Palazzo Birago, Corte
Ri-contenersi
Resina pigmentata, ferro
200x97x45 cm
Palazzo Birago, Corte
Ri-contenersi
Resina pigmentata, ferro
210x45x90 cm
Palazzo Birago, Corte
Gian Luca Favetto,
Leandro Agostini
I luoghi veri non lo sono mai
2) Reading d’arte
I luoghi veri non lo sono mai
2) Reading d’arte
I luoghi veri non lo sono mai
2) Reading d’arte
I luoghi veri non lo sono mai
2) Reading d’arte
Enrico Tommaso De Paris
>Chromosoma #060623<
240x140x145 cm
Palazzo Birago, Atrio 1° piano
Andrea Nisbet
Scacchiera
Tavolo scultura in acciaio inox e scacchi in bronzo
80x59x59 cm
Palazzo Birago, Mostra
Neon scacchi
Disegno su muro, più n. 3 elementi neon, più trasformatore
200x200x5 cm
Palazzo Birago, Mostra
Neon scacchi
Disegno su muro, più n. 3 elementi neon, più trasformatore
200x200x5 cm
Palazzo Birago, Mostra
Gregorio Botta
Botto & Bruno
Botto & Bruno
Nicus Lucà
L'ignoranza
Cartoncino, bianchetto e graffette su legno
109x216x7 cm
Palazzo Birago, Mostra
L'ignoranza
L'ignoranza
L'ignoranza
Nicola Ponzio
Storia del rosso
Stampa su fine art
50x110x6 cm
Palazzo Birago, Mostra
Saverio Todaro
God
Opera pittorica
Palazzo Birago
NOTE STORICHE
Il palazzo segue le vicende della ricca e nobile casata dei Birago di Borgaro, e sorge per volere del suo più importante rappresentante, il conte Augusto Renato Birago di Borgaro. Dopo essersi distinto nella carriera militare, conquistando il titolo di Generalissimo del Regno sotto Vittorio Amedeo II di Savoia, il 13 giugno 1716 questi fece posare la prima pietra del suo palazzo in quella che oggi è via Carlo Alberto e, al tempo, era la Contrada degli Angeli: la ricchezza accumulata nel corso degli anni permise ad Augusto Renato di commissionare il lavoro addirittura a Filippo Juvarra, ormai architetto affermato, in Piemonte, e questa scelta fece divenire il suo palazzo uno dei maggiori esempi dell’arte torinese.