Descrizione
Il progetto prevede 55 opere artistiche all’aperto in 13 corti e 3 giardini, e un’esposizione di opere artistiche al piano nobile di Palazzo Birago di Borgaro.
Mostra diffusa, arte dinamica che si sviluppa all’aperto, attraverso 13 corti e 3 giardini della Torino aulica e istituzionale. Corti come gallerie, come palcoscenici, come luoghi d’arte, capaci di mettersi in gioco e di accogliere e dialogare con opere artistiche.
Arte alle corti è da vivere come una passeggiata en plein air, spostandosi a piedi e con una mappa in mano, lungo un ideale fil rouge che collega diversi punti del centro cittadino, attraverso l’architettura aulica. È un modo per conoscere e impossessarsi di un territorio spesso sconosciuto, seppur quotidiano e familiare, reso scontato dall’abitudine e dall’incapacità di guardarsi realmente attorno. Il progetto, infatti, si rivolge prima di tutto ai cittadini stessi, oltre che ai turisti: un pubblico invitato a entrare in questi meravigliosi scrigni, trasformati in scene aperte grazie all’arte.
Sono anche coinvolte le gallerie di arte contemporanea in quanto, oltre all’Accademia Albertina di Belle Arti, rappresentano la fucina-laboratorio delle nuove realtà artistiche emergenti.
In ogni tappa del percorso è stata attivata una ben studiata dialettica di connessione/contrapposizione spaziale e estetica fra le opere e le caratteristiche specifiche degli ambienti. L’abbinamento e l’incontro tra opera e luogo crea nuovi scenari immaginari, nati dalla combinazione produttiva di elementi inaspettati. Scaturiscono suggestioni che fanno rileggere arte e architetture, donando loro vite diverse, secondo anche la visione teatrale propria del Barocco, il cui fine era la meraviglia tramite l’illusione scenica.
Arte alle corti non è solo una manifestazione internazionale di arte contemporanea, ma può considerarsi anche uno strumento con cui generare ricadute economiche positive attraverso le spese che il pubblico, cittadini e turisti, attiverà sul territorio lungo il percorso urbano d’arte. È un evento che quindi può generare impatti di natura socio-culturale, ma anche economica.
Comitato
- Silvio Ferrero (Presidente)
- Guido Accornero
- Daniela Fabbris
- Franco Fusari
- Giancarlo Gonnet
Curatrice: Olga Gambari
con la partecipazione di Stefania Dassi
Istituzioni Coinvolte
- Regione Piemonte
- Città di Torino
- Città Metropolitana
- Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino
- Direzione Regionale Musei Piemonte
- Fondazione Compagnia di San Paolo
- Fondazione CRT
- Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino
- Politecnico di Torino
- Università Torino
- Unione Industriali Torino
- Consulta Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino
- Direzione Regionale Musei Piemonte
- Musei Reali Torino
- Galleria Civica d’Arte Moderna Contemporanea Torino
- Accademia Albertina di Belle Arti di Torino